La piccola Sofia

Sofia se ne stava tranquillamente seduta sul prato, a intrecciare una corona di soffici margherite bianche, aspettando come ogni sera il ritorno di suo padre dai campi.
La famiglia di Sofia era molto povera e si era trasferita in campagna ancor prima che lei nascesse. Suo padre lavorava come contadino nei campi di un suo vecchio conoscente, mentre la moglie faceva da serva presso il parroco del villaggio. Sebbene Sofia avesse solo cinque anni, era costretta a rimanere a casa da sola tutto il giorno. Non c’era nessuno che potesse prendersi cura di lei, poiché i genitori lavoravano continuamente per poter guadagnare quelle poche lire che consentissero loro di sopravvivere.
La piccola rimaneva a giocare in giardino tutto il giorno, mirando i fiori e osservando la vita degli insetti. Adorava vederli volare lontano, chiedendosi dove fossero diretti.
Quando per l’ora del desinare la mamma rientrava, Sofia rimaneva in giardino ad osservare il tramonto intrecciando una coroncina di fiori per il padre, che sebbene fosse tremendamente stanco, la riempiva di baci e carezze per ore.
Un pomeriggio, mentre stava cercando di arrampicarsi su di un albero, Sofia sentì la madre rincasare molte ore prima del previsto. Qualcosa non andava. Il padre si era sentito male mentre stava lavorando, e sua madre doveva correre da lui. La donna prese dalla dispensa due pani, e ne diede uno a Sofia, ordinandole di andare a letto presto, perché domani mattina avrebbe trovato suo padre a casa che aspettava il suo risveglio.
Sofia rimase tutta la sera seduta in giardino, il pane in una mano, e la coroncina di fiori, per metà appassita e sciupata, nell’altra. Attendeva l’arrivo del suo papà.
A mezzanotte, mentre era ancora seduta ad aspettare, sentì nell’aria il profumo di suo padre, e una leggera brezza le accarezzò il viso. Dagli occhi della piccola cominciarono a scendere calde e copiose lacrime. Non ebbe bisogno della conferma della madre l’indomani mattina, sapeva già che suo padre non sarebbe tornato mai più.

Eppure, ogni sera, prima di andare a dormire, Sofia intreccia una coroncina di margherite bianche e le lancia verso il cielo, sperando che suo padre la veda da lassù.

La piccola Sofia

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