”E queste?” notò Lisa, avvicinandosi ad un vaso contenente tre rose rosse, ”stonano con la muffosità del contesto, sono l’unico segno di vita in tutto l’albergo”.
”Scusa, ma questo vaso… io l’avevo già visto” notò Marco ”ma dove? Ah, sì. All’ingresso, accanto al bancone, quando siamo arrivati in albergo… deve averlo spostato qui l’albergatore, perchè prima non c’era più. E poi… che buffo…”
”Cosa?”
”Le rose… erano quattro.”
Attenzione!!! Sfortunatamente il racconto non è più disponibile.
Scritto da Adriana Romanò e Roberta Boscolo Mela